L'Imbruttito da provare tassativamente
Oggi Le Biciclette compie 25 anni e festeggia con un party animato da dj set dalle 18 fino a tardi. I cocktail scelti per l’evento sono quattro, tra cui - ovvio - l’Imbruttito.
Raga, fermi un attimo: ma visto che uscite a sbevazzare, che incrociate le agende per gli ape con gli amici e vi fermate per il post lavoro con i colleghi... perché non vi fate un bel cocktail Imbruttito? Whaaat? Non sapevate esistesse? Male male male. Ma... ok, ci sta, perché in effetti la creazione ha tipo dieci anni. Lo specialissimo cocktail è stato infatti lanciato il 4 luglio del lontano 2013, ma è ancora un must have a Le Biciclette, il celebre cocktail bar meneghino in Via Giovanni Battista Torti 2, praticamente in Colonne. L’idea di questo drink venne proprio al proprietario del locale, l’imbruttitissimo Ugo Fava, che si identificava molto con il nostro mood e stile. Il barman del locale si mise all’opera e si inventò un bel cocktailino a base di Campari e Cynar. Im-per-di-bi-le.
Per farvi una bevuta non servono scuse, ma se ve ne serve una... eccola qui. Oggi Le Biciclette compie 25 anni! Nato nel 1998, quando l’aperitivo era ancora rituale poco praticato, Le Biciclette Art Bar & Bistrot è ancora un locale sul pezzo, di tendenza, top tanto per bere un drink dopo il lavoro, quanto per mangiare una cosetta post cinema, ma anche semplicemente per chiacchierare con gli amici ascoltando buona musica. Stasera il cocktail bar ha deciso di festeggiare il quarto di secolo con un lungo party animato da dj set, dalle 18 fino a... bo, tardi. L’intera squadra è già in sella, pronta a brindare a questo speciale traguardo, accompagnata dal dj set di Danilo Paz. E ovviamente ci sarà lui, il boss Ugo Fava, il geniaccio che ha avuto l’ideona di dedicarci un cocktail. Un visionario, dotato di tutte le skills buone per un imprenditore: curiosità, lungimiranza, estro. “Cerco di circondarmi di persone capaci e con visione con cui condividere un progetto - ha detto - E ho la sensibilità di capire che cosa vuole il mercato e la gente. Oltre ad essere una persona fondamentalmente curiosa che non si siede mai”. Al massimo, sul sellino.